Filosofo tedesco. Compiuti gli studi
di Teologia e Scienze naturali, nel 1877 si laureò in Filosofia
all'università di Berlino. Precettore del figlio di R. Wagner, Sigfrido
(1879-80), nel 1881 ottenne la libera docenza ad Halle con lo scritto
Sul
significato dell'elemento poetico nella filosofia di Giordano Bruno. Dal
1884 fu all'università di Berlino, ove tenne lezioni di Estetica, alcune
delle quali uscirono postume nel 1893 col titolo di
Goethe e Schiller.
Contributi all'estetica dei classici tedeschi. La sua opera maggiore resta,
però,
L'origine dell'estetica moderna (1886), in cui, riprendendo
tematiche romantiche, sostiene che l'arte costituisce l'unico mezzo per cogliere
l'essenza della realtà e risulta, dunque, fondamento dello stesso
filosofare. Di
S. si ricordano anche una collezione di ritratti storici
(
Gli eroi e il mondo) e, in collaborazione con K.F. von Glasenapp, un
Lessico wagneriano, entrambi del 1883 (Coburgo 1857 - Berlino 1887).